SAINT JOSEPHINE BAKHITA: UNA NUOVA SCUOLA AI CONFINI COL CONGO

Aule Rifugio della scuola

“L’istruzione è l’arma più potente che abbiamo per cambiare il mondo”

Nelson Mandela


L’Associazione Bakhita Schio Sudan ha accolto con favore la richiesta di Padre Stefaan Lecleir (sacerdote diocesano di Anversa inviato dal 2022 a Yambio in Sud Sudan ed in particolare nella parrocchia di Ngandimo) di realizzare una scuola ai confini col Congo per 300 bambini. Riportiamo a seguire la relazione conclusiva del progetto giuntaci da Padre Lecleir a lavori eseguiti:

Relazione sulla costruzione della nostra scuola Saint Josephine Bakhita a Nganbimo (parrocchia di Sakure, Equatoria occidentale – Sud Sudan)

Introduzione e panoramica
L’associazione Bakhita Schio Sudan ha promesso di sostenere la scuola Saint J. Bakhita di Nganbimo. La parrocchia ha potuto acquistare un terreno adeguato per la costruzione di una scuola. Nel dicembre 2023, l’associazione dei genitori ha iniziato a preparare il terreno per la costruzione dei necessari edifici:

  • Magazzino e ufficio
  • Classi/Rifugi (dalla prima all’ottava elementare)
  • Mobili: lavagne, banchi, tavoli
  • Servizi igienici

Contributo locale
All’inizio del nuovo anno scolastico, nel febbraio 2024, la Scuola Saint Josephine Bakhita ha ricevuto l’iscrizione e il pagamento di 319 bambini per 2 anni di scuola materna e 8 anni di scuola primaria.

Registrazione
Tramite la diocesi, abbiamo ottenuto la registrazione ufficiale e il riconoscimento della scuola da parte del governo locale, che permette di ottenere un piccolo sussidio per i libri di testo, i quaderni, le penne… Alcune organizzazioni chiedono la registrazione quando una scuola vuole richiedere un sussidio occasionale per lo sviluppo della scuola e per il sostegno alle studentesse.

La storia
Nel gennaio 2024 ha avuto inizio la costruzione della scuola. Sino a quel momento i bambini seguivano le lezioni sotto gli alberi di mango o ripari di fortuna con comprensibili difficoltà specie con le piogge.
La maggior parte del lavoro è stata fatta prima dell’inizio della stagione delle piogge (marzo 2024).

COSA ABBIAMO REALIZZATO:

Magazzino e ufficio: La costruzione di un edificio in mattoni con tetto in ferro può ospitare un ufficio per l’amministrazione scolastica e un magazzino per i materiali (quaderni, lavagne, …) in modo che siano sicuri e protetti dagli elementi naturali (sole e pioggia).

Aule/rifugi: Costruzione di 4 aule/rifugi con lamiere di ferro per le classi 1, 2, 3 e 4 della Primaria. Queste classi contengono numerosi bambini. I rifugi proteggono dal sole e in qualche modo dalla pioggia, a seconda che ci sia molto vento o meno. Possono durare a lungo e la loro costruzione permette di migliorarle in futuro. In particolare, si può aggiungere un pavimento in cemento e costruire pareti in legno o in mattoni. Costruzione di rifugi con basamenti per la 5ª, 6ª, 7ª e 8ª primaria. I fondamenti sono robusti e i basamenti possono durare circa 2/3 anni. Poiché le classi sono più piccole, abbiamo optato per questa soluzione temporanea e più economica. Soprattutto per mantenere le spese nei limiti del budget.

Immagine delle aule rifugio

Mobili: lavagne, banchi, tavoli: Sono stati acquistati i seguenti mobili:

300 Panche, 12 Tavoli, 14 Sedie, 8 Lavagne

Immagine dove si vede una classe che studia alla lavagna.

Servizi igienici: I servizi igienici sono una priorità per la scuola. I servizi igienici sono stati ultimati nel giugno 2024.La fossa è profonda 7 metri e sopra è stato costruito un edificio con 4 bagni separati: 2 per le ragazze e 2 per i ragazzi.

L’Associazione Bakhita Schio Sudan ha sostenuto i costi dilazionandoli nel tempo man mano che i lavori procedevano.

La scuola è molto grata per il sostegno ricevuto e promesso dall’associazione Santa Giuseppina Bakhita di Schio. Per la norma dei nostri villaggi, la costruzione di questo tipo di scuola è considerata “molto comoda”. La scuola è nuova, ha solo un anno di vita e l’anno scorso le lezioni si erano svolte nel rifugio di preghiera della parrocchia e sotto gli alberi di mango. Con gli edifici e il materiale attuale, la scuola può funzionare molto meglio.

Immagine della scuola realizzata

La scuola spera di migliorare gli edifici in futuro: I muri, il pavimento, … Le pareti dei quattro rifugi potrebbero ricevere in futuro delle lastre di ferro per durare più a lungo. È disponibile un terreno supplementare che può essere utilizzato come campo sportivo.

I lavori sono supervisionati dal consiglio scolastico e da don Stefaan Lecleir che è il presidente del consiglio e assicura la rendicontazione del progetto.

UNA RADIO PER IL SUD SUDAN – Veicolo di formazione e informazione

Welcome to Good News Radio (GND)

“La musica alla radio è la febbre di un sogno condiviso, un’allucinazione collettiva, un segreto tra milioni e un sussurro all’orecchio di tutto il Paese”

Bruce Sprinsteen

Per noi dell’Associazione Bakhita Schio Sudan accogliere la richiesta del Vescovo Christian Carlassare di  Supportare la riapertura della stazione Good News Radio (GNR) con la formazione degli operatori radiofonici e costi iniziali di gestione è stato piuttosto impegnativo. Siamo convinti però che aiutare a dare una professionalità a delle persone e a mettere in piedi un progetto formativo e comunicativo che dovrebbe guardare al futuro della realtà Sud Sudanese meritasse la nostra attenzione. Siamo certi che iniziative come queste aiutano un popolo ad emanciparsi e a sognare in grande. Allargano l’orizzonte di speranza, fiducia e orgoglio per la propria terra. Un vecchio detto sempre attuale recitava: “dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita”.

Riportiamo a seguire la relazione conclusiva del progetto giuntaci dal Vescovo Carlassare a lavori eseguiti:

Si è giunti alla riapertura della radio dopo quasi un anno di stallo e si sono formati 9 nuovi radio operatori che sono tutti giovani. Gli insegnanti al corso sono stati due, suor Paola Moggi che insegna all’università cattolica di Juba (comunicazioni sociali) e Peter Mapuor che è un giornalista che lavora per la radio dell’ONU. Ancora ringrazio l’associazione Bakhita Schio Sudan per il sostegno e conto nella vostra vicinanza e aiuto anche in futuri progetti. Segue relazione. P. Christian Carlassare

Immagine dei Diplomati
Il Vescovo Carlassare con gli studenti diplomati operatori per la radio

Riportiamo una Sintesi Esecutiva del progetto

La Good News Radio (GNR) aveva cessato le trasmissioni il 14 luglio 2023, dopo che un fulmine durante una forte tempesta ha distrutto apparecchiature elettriche vitali e attrezzature di trasmissione nello studio. Tra le attrezzature danneggiate c’erano i moduli RF del trasmettitore, i mixer audio da studio e da trasmissione e lo splitter di alimentazione. È stato inoltre scoperto che l’impianto elettrico dello studio presentava gravi difetti per cui è stata raccomandata una nuova installazione elettrica.

Grazie al supporto finanziario di Misereor, le apparecchiature sono state acquistate tramite BBM Austria, mentre il Centro Ecologico e Informatico San Pietro Claver (SPCCEC) è stato incaricato della nuova installazione elettrica. Tuttavia, la spedizione delle apparecchiature dall’Austria a Rumbek ha richiesto molto tempo. Alla fine le attrezzature sono state installate e l’impianto elettrico è stato completato.

La radio è rimasta inattiva per un anno e di conseguenza i contratti del personale della GNR sono stati interrotti. Quando la radio era pronta per riprendere le trasmissioni, il consiglio di amministrazione ha deciso di assumere nuovo personale per rafforzare il sistema e dare un nuovo inizio alla GNR. Nove persone sono state quindi invitate a un corso di formazione interno, tenutosi tra il 15 maggio e il 14 giugno 2024, condotto da Peter Mapuor Makur, Dominic Opoka (coordinatore finanziario diocesano) e Suor Paola Modi della Catholic Radio Network (CRN).

Il 6 luglio 2024, la GNR è stata rilanciata con una cerimonia presieduta da Mons. Christian Carlassare, con la partecipazione di sacerdoti, suore, autorità locali e il pubblico. Questo evento ha segnato un nuovo inizio per la radio, celebrato dalla comunità per il ritorno delle trasmissioni.

Siamo molto grati all’Associazione Bakhita Schio Sudan per il supporto finanziario che ha permesso la formazione del nuovo staff e ha coperto i costi iniziali di gestione.

Foto insegnante della radio
Suor Paola Modi della Catholic Radio Network (CRN).

Formazione del nuovo personale

Obiettivo principale: fornire competenze e conoscenze sulla produzione e presentazione radiofonica ai nuovi dipendenti di Good News Radio. La formazione ha incluso:

  • Tecniche di registrazione audio
  • Editing, Montaggio e produzione
  • Formats
  • Interviste
  • Scrittura di notizie
  • Valori editoriali ed etici

La formazione si è svolta in tre fasi:

  1. Fase 1 (15-21 maggio 2024):
    Guidata da Peter Mapuor Makur, ha riguardato tecniche di registrazione audio, test della voce, montaggio, etica editoriale e scrittura di programmi per un pubblico specifico. La sessione prevedeva lavoro di gruppo, assegnazioni pratiche e valutazione.
  2. Fase 2 (27 maggio – 2 giugno 2024):
    Guidata da Dominic Opoka, si è concentrata sulla gestione finanziaria di base. Poiché la GNR riceve finanziamenti da donatori, è essenziale un uso prudente delle risorse. La formazione ha riguardato anche la gestione degli introiti generati da pubblicità e sponsorizzazioni.
  3. Fase 3 (5-14 giugno 2024):
    Guidata da Suor Paola Moggi, ha valutato le competenze individuali dei partecipanti e approfondito temi come etica mediatica, pace attraverso la radio, programmazione strategica e coinvolgimento della comunità.

Il 16 Giugno 2024 sono stati consegnati i certificati di partecipazione al corso.

Consegna dei diplomi

Rilancio della Radio e Nomina del Direttore

Domenica 6 luglio 2024, Mons. Christian Carlassare ha ufficialmente rilanciato la Radio Good News in una cerimonia festosa. Durante l’evento, ha nominato Raphael Makuei Majok Direttore ad interim della radio.

Gruppo di studenti della radio

Nuovo Staff della “Good News Radio”

Alla fine del percorso formativo, 8 dei 9 partecipanti sono stati assunti, insieme a un tecnico del suono già parte del precedente team. Ecco il nuovo staff:

  1. Raphael Makuei Majok – Direttore ad interim, Presentatore, Lettore di Notizie (inglese)
  2. Albesty Kurchok Mayek – Redattore Notizie, Presentatore, Lettore di Notizie (inglese)
  3. Joseph Ali Dominic – Produttore, Presentatore, Lettore di Notizie (lingua Belli)
  4. Bakhita Anger Mabor – Presentatrice, Lettore di Notizie (inglese)
  5. Julia Martin Makuac – Presentatrice, Lettore di Notizie (arabo)
  6. John Akolde Chol – Presentatore, Promotore, Lettore di Notizie (lingua Dinka)
  7. Joseph Manyang Majur – Lettore di Notizie (inglese)
  8. Santino Gum Chol – Presentatore, Lettore di Notizie (lingua Dinka)
  9. John Thon Achuoth – Tecnico del suono e dell’alimentazione
Festa per la riapertura della radio
Festa della riapertura radio Good News Radio

Esempio di palinsesto giornaliero:

Good News Radio Program Roster 2024

Block Programme Roster. Host Presenter
S/NTimeProgrammePresenters
A5:30 a.m Radio on AirPrayers & Rosary with gospel variety.Technician or Director
1.6:00 a.m-9:00 a.m.Sunrise Programme ShowRaphael Makuei & Albesty Kurcok
2.9:00-11:30 a.m.Youth For peace ProgramSantino Gum & Bakhita Anger
3.12: 00 p.m. – 02:00 p.m.Super Mixed down & English News First Edition @1pmAli Dominic.
4.02: 00 p.m. – 04:00 p.m.Your Voice MattersJulia Martin and John Akolde
5.04:00 p.m.Sponsored TalkshowsAll staff but based on selection
6.05:00 p.m.Repeat of Eng. news First Bulletin & Mixed Music Variety Gospel.Presenter on duty that day
7.06:00 p.m.Arabic News & Health, Religious Programmes, and Gospel varietyProgram’s Manager to line up. And other staffers
8.07:00 p.m.Dinka News & Homilies Gospel varietyPresenter on duty
9.08:00 p.m.English News Second Edition, Music variety, Pre-recorded program (s)Program’s Manager
10.08:30 p.m.Vatican Program for AfricaProgram’s Manager
11.09:00 p.m.VOA. South Sudan In FocusProgram’s Manager
1209:30 pm_ 10:00 p.m.Music variety & Closing prayerTechnician & Program’s Manager
1310:00 p.m.Radio Off airTechnician

Conclusioni

Il progetto ha raggiunto l’obiettivo di rilanciare la Good News Radio, fondamentale per la comunicazione e lo sviluppo della comunità. La formazione e il supporto ricevuti hanno rafforzato il team e garantito un nuovo inizio promettente.

Un mese per Bakhita

Due obiettivi hanno guidato le iniziative del febbraio mese di Bakhita di quest’anno:

  • Una raccolta fondi straordinaria a favore della realizzazione di un pozzo d’acqua da costruire nella terra di Bakhita il Sudan.
  • Un coinvolgimento della città sempre più cercato e intrapreso. Attraverso le Associazioni, le scuole, i singoli. Perché il ricordo di Bakhita sia sempre più largo così come la condivisione dei progetti fatti nel Suo nome.
    Come da tradizione, l’inizio delle nostre iniziative prende il la’ con la Santa messa serale dell’8 febbraio dove, oltre al ricordo della morte di Santa Bakhita avvenuto l’8 febbraio 1947, si ricordano anche le figure di mons. Antonio Doppio e mons. Giacomo Bravo che proprio l’8 febbraio del 2003 sulla terra di Bakhita dove erano andati per renderle omaggio, lasciavano questa terra.
Foto della messa del 8 Febbraio 2023, dedicata a Bakhita
Foto Santa Messa 8 febbraio

In verità quest’anno le premesse per onorare i nostri obiettivi erano partite molto prima, Infatti già in novembre/dicembre abbiamo iniziato una collaborazione stretta con L’Associazione “Cuore di Lucia” per raccogliere (grazie al loro aiuto specializzato nel portare acqua nei luoghi bisognosi) fondi per il pozzo a Olgossa in Sudan. Un grazie per tutto quello che L’Associazione Cuore di Lucia ha fatto e continua a fare!

Foto della mostra i quadri: "Cialimbruschi Romano"
Nella foto il presidente dell’Associazione Bakhita Schio Sudan Gianfrancesco Sartori con i referenti dell’Associazione Cuore di Lucia Pia Clementi e Fabio Fioretti e il pittore Romano Cialimbruschi “Charlie” mentre mostrano un quadro offerto dal pittore per raccogliere offerte.

Un grazie alle madri Canossiane da sempre vicine alle nostre iniziative e che condividono i nostri obiettivi. Così si è condivisa anche la locandina del mese di febbraio che accomuna alle nostre iniziative anche quelle proprie delle madri (Novena, triduo, Sante messe). La decisione dichiarata dalle madri di destinare le offerte raccolte durante le cerimonie religiose ai terremotati della Turchia (tragedia apocalittica accaduta proprio a ridosso dell’8 febbraio) ci trova contenti e vogliamo così sperare che, tramite loro, un pezzettino di noi sia rivolto anche a queste sfortunate popolazioni.

Chiesa di Santa Bakhita, Canossiane
Foto Chiesa di Santa Bakhita

Il mese di Bakhita trova da molti anni l’Amministrazione Comunale di Schio a fianco dell’Associazione nel concedere il patrocinio e dare un aiuto per le iniziative promosse. Anche qui la condivisione delle progettualità porta a un costante proficuo dialogo. Del resto l’Associazione è nata per iniziativa dell’allora Amministrazione Comunale e riconosciuta da tutte le seguenti come punto di raccordo tra la città e la terra di Bakhita. Bakhita cittadina onoraria di Schio. Forse non è un caso, anzi è motivo di orgoglio, che i tre sindaci susseguitesi negli anni (pur di provenienza e orientamento politico diverso) siano parte dell’Associazione stessa. L’universalità di Bakhita si respira anche in questi piccoli, non scontati, passaggi.

Estratto dal Intestazione della Locandina 2023
Nella foto il logo con il patrocinio alla nostra locandina.

Veramente una buona presenza di pubblico il 10 febbraio su un argomento non facile e complesso alla tavola rotonda “Schiavitù tra storia e spiritualità”. Il dott. Giacomo Ghedini (ricercatore al Center for History at Sciences Po Paris e docente della Sorbona) molto bravo e preparato nel trattare gli aspetti di carattere storico contestualizzandoli all’epoca di Bakhita e proponendo anche spunti di prospettiva insolita su un momento particolare della nostra realtà Italiana dove la schiavitù non era ancora completamente scomparsa ma mascherata sotto tanti altri nomi. Abbiamo visto una Bakhita determinata, una donna di carattere capace di prendere le Sue iniziative e far sentire la Sua voce ben al di là della Sua nota condizione umile e servizievole. Il monaco Fratel Lino Breda ci ha condotti con grande bravura e ricchezza di contenuti a esplorare il senso spirituale della sofferta schiavitù ma anche del saper sollevarsi grazie alla fede trovando in Bakhita un emblematico esempio. Il dott. Giorgio Dalle Molle (medico del Cuamm e membro Associazione Elia Dalla Costa) ha saputo mediare la serata con grande profondità, portando anche sintesi di riflessione di grande interesse e suggestione: “ la Salvezza arriva dalle periferie…” “Mettersi in cammino e raccogliere le persone più diverse in questo percorso perché solo facendo camminare insieme le persone le si porta a condividere nelle diversità la vita…” “Guardare agli altri non per le loro differenze ma per l’essere persone… Riconoscere la dignità di essere persone…” “Granelli di pace…” “Bakhita come personalizzazione delle Beatitudini, questa carta costituzionale del Cristiano… I comandamenti dicono cosa fare e non fare, le Beatitudini dicono cosa essere e per questo ci mettono continuamente in crisi”.

Tavola rotonda 2023
Nella foto da sx Il Dr. Ghedini, Il Dr. Dalle Molle, Fr. Breda.

Una serata di indubbia qualità quella proposta il 20 febbraio con la presentazione del libro del dott. Gianni Faccin (professionista impegnato da sempre nel volontariato sociale, animatore e guida relazionale. Legato all’Associazione San Giorgio ODV e all’Associazione Libellula APS) “Ora ti ascolto… E poi?” In dialogo con Fr. Lino Breda (ancora una serata con noi col Suo stile di approfondimento unico e inimitabile). Un tema molto particolare, ma anche molto sentito quello dell’ascolto. Le persone hanno bisogno, prima ancora di essere capite, di essere ascoltate. Il libro di Faccin osserva sotto vari aspetti il fenomeno dell’ascolto cercando di formulare anche consigli e “ricette” di buon ascolto frutto del suo impegno di anni nell’essere operatore e promotore di centri d’ascolto. Nel dialogo tra il dr. Faccin e fr. Lino emerge come “il buon ascolto” possa divenire un nuovo stile di vita alla portata di tutti e che questo possa portarci a essere migliori e a stare meglio.

Foto del evento: "Presentazione libro"
Nella foto da sx Fr. Breda e Dr. Faccin

Le iniziative si concludono il 25 febbraio con la cena solidale. Una grandissima affluenza di commensali che hanno condiviso il percorso e i progetti illustrati.
Occasione per dire un pubblico Grazie per chi si è impegnato direttamente all’organizzazione della cena, e di tutte le iniziative a supporto.
Iniziative come la cena possono sembrare semplici, scontate ma noi sappiamo bene quanto lavoro c’è dietro per cercare che tutto vada bene, che le persone siano contente e che gli inevitabili contrattempi siano contenuti… Alla fine, dalla grande partecipazione, sentendo i commenti, etc. Sembra che le cose siano andate più che bene, le persone siano state contente (che è la cosa più importante per dare anche un futuro a questi eventi) e la nostra scommessa, dopo tre anni bloccati dal Covid e che quindi non si faceva più nulla, vinta!

Foto della cena solidale del 2023
Foto della cena solidale

La posa della Statua “Santa Bakhita libera gli oppressi” dello scultore Timothy Schmalz prevista per il 26 febbraio viene rinviata al 29 giugno 2023 a causa di continui ritardi nel trasporto via mare dell’opera stessa. Verrà così contestualizzata alla festa patronale della città. Torneremo sull’argomento… 

Foto della statua: "Bakhita libera gli oppressi" dello scultore: "Timothy Schmalz"

Febbraio mese di Bakhita 2023

Ci apprestiamo a vivere il Febbraio mese di Bakhita 2023.
Come Associazione Bakhita Schio Sudan proponiamo tutta una serie di attività realizzate in collaborazione con altre realtà scledensi, che potete consultare nella seguente locandina!
Tutti i proventi derivanti dalle offerte raccolte durante il mese saranno devolute alla realizzazione di un pozzo d’acqua a Olgossa, paese natio di Bakhita.

Locandina delle attività che si svolgeranno nel mese di Febbraio 2023
CLICCARE PER VISIONARE LA LOCANDINA

Un pozzo per Olgossa

Colline di Olgossa
  • Nella convinzione che “sono sempre i sogni a dare forma al mondo” ci stiamo adoperando in quest’ultimo periodo (su segnalazione del Vescovo di Rumbek Mons. Christian Carlassare e del Presidente della Conferenza dei Vescovi del Sudan Mons. Trille) a realizzare in collaborazione con l’Associazione Cuore di Lucia di Schio un importante pozzo d’acqua ad Olgossa paese natio di Bakhita.

Questo riveste per noi tutta una serie di significati:

  • Per la prima volta si cerca d’intervenire a sostegno della specifica zona di provenienza di Giuseppina Bakhita ubicata nel Darfur Nord Sudan.
  • Il pozzo oltre a servire un 370 famiglie per l’acqua potabile, potrà essere d’ incentivo all’agricoltura locale.
  • La presenza di un punto d’acqua può far ruotare attorno a esso la vita di un intero villaggio.
  • Un progetto di speranza.
  • Un progetto di pace.

Realizzati al 6/01/2023

Immagine di un progetto realizzato, ovvero il sostegno ad una scuola per ostetriche con Il CUAMM In Sud Sudan
  • Un progetto di formazione agricola e sviluppo rurale a Renk città del Sud Sudan, cavallo di battaglia del vecchio Comitato, suggerito dalla allora Conferenza Episcopale del Sudan. Intervento ambizioso portato avanti a più riprese e con alterni risultati in collaborazione con il CEFA e con ACS di Padova.
  • Iniziative scolastiche e di alfabetizzazione con la Fondazione Canossiana in Nord Sudan.
  • Realizzazione di un corso di formazione medico/professionale (ostetriche) con il CUAMM medici con l’Africa in Sud Sudan.
  • Sostentamento studenti e ristrutturazione di centri adibiti ad uso scolastico con la Sudan Catholic Bishops’ Conference sostenendo studenti della Comboni Primary School in Sud Sudan.
  • Il progetto “Training the sudanese future” cofinanziato dalla Fondazione Canossiana Onlus di Verona. Svolto tra Karthoum ed El Obeid nel Nord Sudan. Progetto volto ad aumentare e migliorare la scolarizzazione primaria e promuovere migliori condizioni di vita per i bambini e una attenzione particolare alle donne rivolta al contrasto delle moderne schiavitù.
  • Si sono svolti molti incontri culturali e di riflessione volti a tener vivo il ricordo di Santa Bakhita ma anche sensibilizzare il tessuto sociale scledense ai bisogni della terra di Bakhita. Tra questi ricordiamo: Serate culturali in collaborazione con l’Associazione Elia Dalla Costa, con il giornalista e scrittore Roberto Italo Zanini, col monaco Fr. Lino Breda, con il direttore del CUAMM don Dante Carraro, col dott. Giancarlo Urbani Project Manager della Fondazione Canossiana, con l’Accademia Musicale di Schio, con Intersos, con la Coralità Scledense e coro GES giovani, etc….
  • A quanto sopra e con i medesimi propositi oltre che per aiutarci nell’autofinanziamento si sono fatte: cene solidali, raccolte fondi (es: penny day del mondo scout), sponsorizzazioni, presentazione di libri, etc.