Delibera di richiesta del Consiglio Comunale del 29 maggio 2023
Il Consiglio Comunale di Schio nella seduta del 29 maggio 2023 ha accolto all’unanimità la proposta di designazione di Santa Giuseppina Bakhita quale co-Patrona (Patrona secondaria) di Schio.
L’Associazione Bakhita Schio Sudan esprime un senso di grande gioia e soddisfazione nel veder riconosciuto dalla città di Schio a Santa Bakhita il titolo di Patrona. Andrà a condividerlo niente di meno che con San Pietro e Santa Felicissima. Sarà proprio durante la festa patronale di San Pietro il 29 giugno p.v. che la richiesta, suggellata dal Consiglio Comunale, sarà simbolicamente esternata a Sua Eminenza il Cardinale Pietro Parolin Segretario di Stato Vaticano durante l’inaugurazione della importante scultura bronzea che raffigura la Santa mentre apre una botola e libera donne e uomini dalle vecchie e nuove schiavitù.
Dopo la cittadinanza onoraria del 2017 ora il riconoscimento di Patrona ci riempie di gioia coronando un obiettivo che la nostra Associazione persegue da sempre: tenere vivo il ricordo di Santa Bakhita (la nostra Santa moretta) in città! Ora sarà più difficile scordarla o meglio più facile ricordarla! Grati a Sindaco, Giunta, Consiglio Comunale, in tutte le sue sfumature diverse, per aver accolto all’unanimità questa iniziativa!
Durante la seduta di Consiglio il primo cittadino Valter Orsi ha sottolineato come “Il nome di Bakhita richiami problematiche sempre più attuali: la violenza sulle donne, il razzismo, le continue violazioni dei diritti umani rivolte alle migliaia di persone costrette a lasciare il proprio Paese alla ricerca di un futuro migliore… Si perpetua un percorso che ha avuto inizio nel 2020 in piena pandemia Covid dove, in una cerimonia molto sentita svolta nel Santuario di via Fusinato, si chiese la protezione della Santa sulla città lasciando all’interno del Santuario il gonfalone della città stessa”.
Anche durante le due guerre (che Bakhita ha attraversato in vita) la Santa fu vista da molti Scledensi come protettrice della città.
Nell’annunciare il proprio voto favorevole il consigliere Leonardo Dalla Vecchia ha espresso alcuni importanti concetti: “Ci si è chiesti se fosse compito e possibilità del consiglio comunale (autorità laica per eccellenza) portare alle autorità religiose questa proposta?! Ebbene si! Si può ed è doveroso…. E’ un’intera comunità che si muove, che riconosce il valore civile di questa Santa… Fin da subito, ancora in vita, Santa Bakhita ha suscitato stupore in città, fin da subito Schio fu consapevole della santità che emanava da questa figura di umile suora… Una Santa che non ha qualcosa da raccontare solo ai credenti ma anche a chi credente non è… Schio fu capace di accogliere nel suo tessuto questa ex schiava Sudanese e di integrarla a tal punto che Bakhita divenne portinaia cioè assunse quel ruolo umile ma importantissimo di chi accoglie chi arriva all’istituto… Oggi, patrona delle vittime della tratta e di tutte le schiavitù moderne, dice qualcosa anche al mondo civile… In questo tempo, dove le tratte continuano, il presente provvedimento è un bel segnale di una città che vuole essere accogliente con chi come lei fugge dalle schiavitù”
Anche il consigliere Sterchele Riccardo interviene “ricordando come sin da bambino abbia sentito come Bakhita fosse un qualcosa di importante per Schio e ora come sia riconosciuta a livello internazionale (es: la grande devozione da lui riscontrata che si sta espandendo in Brasile)”.
Noi Associazione aggiungiamo che al Santuario scledense giungono migliaia di pellegrini da ogni angolo del mondo a visitare questa Santa, una piccola grande donna del nostro tempo che sta parlando dalla Sua universalità al mondo attraverso la semplicità e la gratuità. Papa Francesco dice che “nessuno può dare niente se non ha esperienza di gratuità” e ancora: “la vera vittoria nelle dispute e nella vita sta nell’essere miti”… Bakhita raccoglie in se queste caratteristiche e forse per questo le persone la apprezzano e la cercano riconoscendone l’autenticità del Suo messaggio fatto più di gesta che di parole.
Ora la pratica passerà alla Curia Vescovile e poi al Vaticano per la Delibera di rito, ma per Schio Bakhita è già Patrona!